L’ecografia è una metodica di indagine non invasiva basata sull’utilizzo degli ultrasuoni, onde sonore che si propagano all’interno dei tessuti e degli organi in base alla loro densità, consentendo di ottenere delle immagini diagnostiche molto accurate.
Si tratta di una tecnica priva di effetti collaterali in quanto non usa radiazioni ionizzanti (raggi X), pertanto è un esame ripetibile, eseguibile su donne in gravidanza e bambini.

A cosa serve un’ecografia?

L’esame ecografico viene utilizzato per lo studio di:

• organi addominali: consente di valutare eventuali alterazioni strutturali (epatiti, pancreatiti), calcoli renali e biliari, lezioni tumorali;
• tessuti molli sottocutanei: per lo studio di lesioni nodulari solide o liquide come cisti o lipomi;
• collo: per lo studio della tiroide, dei linfonodi e delle ghiandole salivari maggiori;
• muscoli e tendini: permette di individuare alterazioni degenerative (tendinosi), lesioni traumatiche, lesioni nodulari (tumori benigni o maligni).

La diagnostica ecografica negli ultimi anni è diventata la prima scelta nello studio della patologia muscolo-tendinea ed articolare, in quanto consente di effettuare uno studio dettagliato, con scansioni dinamiche, cioè riproducendo il movimento articolare o la contrazione muscolare durante l’esame; permette di effettuare nella stessa seduta un confronto con le strutture controlaterali, fornendo ulteriori importanti informazioni.

L’ecografia, inoltre, viene utilizzata per eseguire infiltrazioni mirate di farmaci (cortisone, acido ialuronico, PRP) all’interno delle articolazioni o nel contesto delle guaine di scorrimento dei tendini. Con la guida ecografica, infatti, è possibile visualizzare in diretta l’ago, in modo tale da raggiungere siti anatomici molto profondi come ad esempio l’articolazione dell’anca o di piccole dimensioni, come le guaine di scorrimento dei tendini flessori delle dita, in questo modo si riducono gli effetti collaterali di un’infiltrazione (ematomi) e si ottimizzano gli effetti terapeutici riducendo al minimo il numero di punture da eseguire.

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