Cosa sono i fibromi uterini e che sintomi danno?

 5 settembre 2018 | Articoli scientifici
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I fibromi uterini sono i tumori ginecologici benigni con maggiore incidenza e prevalenza. Spesso i termini fibroma, mioma e leiomioma sono utilizzati come sinonimi.
Il 20-40% delle donne in età fertile presenta almeno un fibroma uterino. Di queste però solo il 30% presenta dei sintomi.
I sintomi sono strettamente legati al numero, alla posizione e alle dimensioni dei fibromi. Quelli di piccole dimensioni hanno un decorso spesso asintomatico.
I disturbi più comuni comprendono flussi mestruali abbondanti, sanguinamenti irregolari, dolore pelvico e senso di compressione a livello del basso ventre oltre a minzione frequente, stipsi, dolore durante i rapporti sessuali e difficoltà di concepimento.

Quali sono le cause?

Familiarità e assetto ormonale. Non è ancora chiaro se altre variabili come la dieta o l’obesità incidano sul rischio di sviluppare i fibromi.

Quanti tipi di fibroma esistono?

A seconda della localizzazione all’interno o all’esterno dell’utero si distinguono in:

  • fibromi intramurali;
  • fibromi peduncolati;
  • fibromi sottomucosi;
  • fibromi sottosierosi.

Come si esegue la diagnosi dei fibromi uterini?

Esistono differenti tecniche:

  • Ecografia transvaginale o pelvica;
  • Isterosonografia. Si esegue iniettando della soluzione fisiologica all’interno della cavità uterina. La distensione delle pareti ci permette, tramite gli ultrasuoni, di valutare il profilo della cavità che, in caso di fibromi sottomucosi o intramurali, può essere distorto;
  • La risonanza magnetica: metodica di II livello; si esegue nei casi in cui ci siano dei dubbi all’esame ecografico.
  • Isteroscopia. L’isteroscopia è una tecnica endoscopica diagnostico-terapeutica che permette di visualizzare direttamente la cavità uterina.

Come si curano i fibromi?

La fibromatosi uterina è una condizione patologica che necessita di un trattamento soltanto quando sintomatica.

Terapia medica

Numerose sono le strategie farmacologiche. Farmaci in grado di controllare i sintomi con azione specifica sull’endometrio come estroprogestinici e progestinici (pillola anticoncezionale), IUS (sistemi intrauterini) medicate al Levonogestrel o analoghi del GnRH che agiscono sia sui fibromi che sull’endometrio inducendo uno stato simil-menopausale.
Dal 2014 è utilizzabile in Europa l’Ulipristal Acetato, unico farmaco con l’indicazione specifica al trattamento a lungo termine dei fibromiomi uterini sintomatici.
In caso di fallimento della terapia medica, può essere indicato il ricorso a tecniche chirurgiche ed a tecniche alternative.

Terapia chirurgica

  • Miomectomia isteroscopica: raccomandata solo per fibromi minori di 5cm di diametro;
  • Miomectomia laparoscopica: rispetto alla laparotomica presenta numerosi vantaggi come una riduzione della morbilità intra e post operatoria, una ripresa più veloce e risultati in termini di fertilità sovrapponibili;
  • Miomectomia laparotomica: in caso di miomi intramurali con dimensioni > 10 cm o la presenza di multipli fibromi localizzati in zone diverse dell’utero.

Tecniche alternative

L’embolizzazione delle arterie uterine (UAE), i trattamenti termo ablativi e l’occlusione delle arterie uterine sono delle procedure alternative.

Se hai bisogno di un appuntamento contatta il centro al numero 079 270753

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