Crioterapia dermatologica: il freddo amico della tua pelle!

 14 giugno 2021 | Articoli scientifici
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Crioterapia dermatologica: il freddo amico della tua pelle












Hai mai pensato che il freddo estremo può essere un alleato per la tua salute?

Letteralmente “terapia con il freddo”, la Crioterapia si è rivelata molto utile nel trattamento di lesioni cutanee frequenti come le verruche e le cheratosi.

Infatti, il freddo estremo indirizzato nella specifica area da trattare provoca la distruzione delle cellule responsabili delle lesioni e permette, così, la risoluzione delle stesse.

La crioterapia può essere utilizzata per la cura di diverse patologie tra cui:

· Verruche volgari o comuni - piccole formazioni che vanno dal colore giallo al grigio e sono causate da alcuni tipi di HPV, il virus del Papilloma umano. Si tratta di alterazioni non gravi ma contagiose, che compaiono spesso con l´avanzare dell´età, soprattutto su mani e piedi, e vengono percepite come fastidiose e antiestetiche.

· Condilomi - piccole escrescenze cutanee, simili a verruche, che possono comparire su cute e mucose nelle aree genitali. Hanno superficie irregolare, generalmente di colore rosa o bruno, e possono avere dimensioni variabili. Sono contagiosi perché causati da alcuni ceppi di HPV e si trasmettono generalmente per via sessuale. In casi meno frequenti, a seconda della tipologia di HPV da cui hanno origine, i condilomi si possono trasformare in lesioni maligne.

· Cheratosi attiniche o solari - alterazioni cutanee di colore roseo o rosso, raramente marrone chiaro o scuro, dai margini non sempre ben definiti, e spesso caratterizzate da una superficie ruvida al tatto. Generalmente compaiono dopo i 40 anni e sono, nella maggior parte dei casi, causate dall´eccessiva esposizione al sole, soprattutto nelle persone con carnagione chiara. Non sono contagiose, ma è bene che vengano monitorate dal medico specialista in Dermatologia perché potrebbero evolvere in formazioni cancerose.

· Cheratosi seborroiche - neoformazioni benigne di forma, dimensioni, colore e quantità variabili. La loro comparsa può manifestarsi in qualsiasi periodo della vita anche se si manifestano maggiormente in età avanzata. Possono presentarsi su tutta la superficie del corpo e, in particolar modo, nelle aree del tronco e del viso, risultando spesso antiestetiche.

Crioterapia dermatologica – Come funziona?

La crioterapia dermatologia è un trattamento locale che prevede l´utilizzo di azoto liquido direttamente sulla zona interessata dall´alterazione cutanea, attraverso un apposito strumento che ne permette l´erogazione con precisione.

L´azoto è un gas incolore e inodore che, allo stato liquido, raggiunge una temperatura di circa -196° C. La sua applicazione comporta, dunque, un abbassamento rapido della temperatura, oltre la soglia di congelamento. Questo shock termico produce la distruzione delle cellule responsabili delle lesioni permettendo, così, la risoluzione della problematica cutanea.

Durata del trattamento

Il trattamento dura pochi minuti e, se la lesione da trattare è superficiale, può essere sufficiente un'unica seduta per la completa risoluzione del problema.Se, invece, si tratta di una tipologia di lesione più spessa può essere necessario effettuare più applicazioni. Questo viene valutato dallo specialista a seconda della natura della lesione, della sua dimensione, e del numero delle alterazioni da trattare.

Crioterapia con Azoto liquido - Quali sono i vantaggi?

· È una tecnica ambulatoriale

· Non è un intervento chirurgico

· Non necessita di anestesia locale

· La durata della seduta è di pochi minuti (se si tratta di una sola lesione)

Il principale vantaggio della Crioterapia con azoto liquido, rispetto alla Chirurgia dermatologica e all´Elettrobisturi, riguarda la possibilità di trattare le lesioni cutanee senza la necessità di dover effettuare un´anestesia locale. Questo permette anche a persone che soffrono di allergie agli anestetici locali o di serie problematiche cardiache di poter effettuare, in tutta serenità, il trattamento con l´azoto liquido per risolvere le problematiche cutanee più frequenti.

Preparazione

La Crioterapia con azoto liquido è una metodica ambulatoriale rapida, generalmente non è previsto alcun tipo di preparazione. Non è, infatti, necessario effettuare esami preventivi e, trattandosi di un trattamento locale, non interagisce con eventuali farmaci che si stanno assumendo.

Inoltre, per effettuare la Crioterapia con Azoto liquido non è necessaria l´anestesia locale. Nei bambini e nel caso in cui le aree da trattare siano particolarmente sensibili, il medico può ritenere opportuna l´applicazione di una crema anestetizzante, da lasciar agire per circa mezz´ora prima di procedere al trattamento.

Risultati

Una volta completato il trattamento, i tempi per la completa guarigione delle aree trattate possono essere diversi e dipendono dall´entità della lesione. Il totale recupero dell´area che era interessata da lesioni sarà, pertanto, graduale. La completa ricostituzione dei tessuti trattati si ha, generalmente tra i 10 e i 15 giorni.

Crioterapia con azoto liquido – Post Trattamento

· Dopo il trattamento, l´area che ha subìto lo shock termico si presenta particolarmente delicata, per questo generalmente il dermatologo prescrive una terapia da applicare nella zona interessata, così da evitare che si possano sviluppare eventuali infezioni.

· Dopo 24-48 ore l´effetto del congelamento potrebbe manifestarsi con la formazione di una bolla, soprattutto se la lesione trattata si trova in un´area in cui la cute è maggiormente sottile.

· È inoltre possibile la comparsa di dolore temporaneo lieve e di eventuale gonfiore dell´area trattata.

· La comparsa di macchie ipopigmentate, ossia più chiare rispetto alla cute circostante, può essere dovuta al trattamento di lesioni molto spesse.

· Eventuali macchie iperpigmentate, ossia più scure rispetto alla cute circostante, potrebbero formarsi, invece, in caso di esposizione al sole dell´area trattata. Per evitare questo è necessario applicare una protezione solare 50+ prima di ogni esposizione solare, da rinnovare ogni due ore in caso di esposizione più prolungata.

Controindicazioni

La crioterapia con azoto liquido è una metodica molto sicura ed è controindicata solo in caso di arteriopatie gravi e in presenza della Sindrome di Raynaud.

Dopo il trattamento è controindicata l´esposizione a raggi UV al fine di evitare esiti iperpigmentari (macchie più scure).


Se hai bisogno di un appuntamento contatta il centro al numero 079 270753

Autore(i)

Dott.ssa Angela Pinna
Dott.ssa Angela Pinna
SPECIALISTA IN DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA

Specializzazioni

Chirurgia Vascolare

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