Mal di schiena e corsa: facciamo un po´ di chiarezza

Il mal di schiena è il più comune dei problemi legati alla colonna, ne soffre infatti oltre il 60% della popolazione, indipendentemente dal sesso e dall´età. Si tratta, quindi, di una problematica molto diffusa e spesso soggetta a luoghi comuni e credenze popolari, per questo proviamo a fare un po´ di chiarezza.

Quando si ha mal di schiena è meglio stare a riposo o fare attività fisica?

Ovviamente è sempre importante valutare la specifica situazione e la precisa tipologia di dolore, non è possibile stabilire una risposta generale. è importante sapere, però, che il parere scientifico di molte linee guida internazionali riguardanti il trattamento del dolore alla schiena indica che il riposo non solo non è indicato per questo tipo di problematica, ma anzi è spesso controproducente.

Solo con una visita accurata e un inquadramento generale dello stato di salute, quindi anche del grado di dolore del paziente, si è in grado di esprimere una valutazione specifica per l´eventuale ripresa dell´attività sportiva.

Corsa: amica o nemica della colonna vertebrale?

Sono molti i runners che smettono di correre per cause legate ai dolori alla schiena. Tuttavia non esistono prove scientifiche che mettono in relazione causale corsa e dolore alla schiena. È vero anche, per contro, che non ci sono evidenze scientifiche in merito al fatto che correre faccia bene alla schiena.

Ascoltare il proprio corpo e affidarsi ai consigli dello specialista sono le indicazioni più utili da seguire per gli amanti della corsa.

Di seguito alcuni suggerimenti:

1 – Il dolore è la spia di emergenza che ci fa capire se correre in quel determinato momento è un´attività sana e funzionale per la nostra colonna, o al contrario risulta dannosa.

2 – La corsa non va mai effettuata in una fase acuta di dolore alla schiena. Qualunque sia la causa scatenante, ernia del disco, lombalgia, protrusioni etc., è preferibile sospendere tale tipologia di attività fisica finché non si stabilisce cosa esattamente abbia scatenato il dolore acuto. Sarà quindi importante seguire i consigli dello specialista così da poter riprendere a correre in totale serenità senza sollecitare esageratamente la colonna vertebrale.

3 – Quando il mal di schiena è in una fase “cronica” è possibile gestire il dolore con le adeguate terapie fisiche, esercizi di rinforzo e manipolazioni vertebrali, mentre la sospensione delle attività fisica può rivelarsi controproducente.

4 – Non ci sono sport meno dannosi di altri o più indicati per la nostra colonna: è giusto cercare di guidare ogni persona verso lo sport più adatto alle esigenze della propria colonna vertebrale.

5 – Per i runners abituali, che vivono la corsa come uno stile di vita, è ovviamente indicato mantenere una adeguata elasticità di tutta la colonna. Si consigliano esercizi mirati sia all´allungamento della muscolatura della schiena e delle gambe che al potenziamento dei muscoli che stabilizzano la schiena.

6 – I runners che percorrono molti km alla settimana devono considerare che alla cura della colonna vertebrale concorrono fattori quali terreno, scarpe, peso corporeo, tipo di allenamento. È chiaro che tutti questi fattori vanno gestiti affidandosi a persone competenti nel settore e non improvvisate.

7 – Qualora si abbiano ancora dubbi sulla ripresa della corsa e in attesa della valutazione dello specialista, nessuno può negarci la possibilità di fare una bella camminata di circa 30´ minuti.

8 – Per chi pratica abitualmente la corsa, e quindi sottopone la colonna a un´attività e una carico prolungato, diventa fondamentale il supporto periodico del fisioterapista. È importante infatti un monitoraggio della corretta postura per evitare sovraccarichi che, a lungo andare, potrebbero far emergere problematiche più importanti. Inoltre, l´appuntamento periodico con il fisioterapista, soprattutto per i runners (più o meno abituali) permette di poter trarre vantaggio da eventuale massoterapia o altre tipologie di terapie fisiche, contribuendo a mantenere in buona salute muscoli, tendini e articolazioni.