Radiografia a Raggi X: cos´è e perché si effettua?

 1 dicembre 2023 | Articoli scientifici
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Sin dal suo primo utilizzo nel 1896 la Radiografia a Raggi X ha rappresentato una fondamentale innovazione nel campo della Diagnostica Medica, permettendo di scrutare l´interno del nostro corpo.
La radiografia a raggi X, indicata anche come “radiologia tradizionale”, è utilizzata prevalentemente per lo studio delle ossa e di alcuni organi interni, in particolare i polmoni.

Ma come funziona la radiografia a Raggi X?

I raggi X sono radiazioni ionizzanti che si comportano come fasci di luce che, attraversando il corpo umano, vengono assorbiti in modo differente a seconda della densità dei tessuti attraversati. L´immagine della radiografia a raggi X è in negativo, per cui le parti del corpo più dense, come le ossa, appaiono chiare, mentre i tessuti molli appaiono grigi e gli organi, invece, scuri.

Radiologia Digitale: quali vantaggi?

Fino a qualche tempo fa l´immagine radiografica veniva impressa su una pellicola fotografica, comunemente detta “lastra” che, dopo essere stata valutata e refertata, veniva consegnata al paziente. La moderna tecnologia ha portato in seguito allo sviluppo della Radiologia Digitale, per cui non viene più effettuata la stampa dell´immagine ma questa può essere visionata, refertata e archiviata digitalmente.
Tra i diversi vantaggi, la Radiografia Digitale Diretta (DR) di ultima generazione, presente nel nostro Centro, permette una migliore qualità e definizione dell´immagine con una ridotta dose radiogena per il paziente.

Quando viene indicata l´RX?

La Radiografia a Raggi X è un esame indolore e non invasivo che viene utilizzato per lo studio di:

  • patologie osteoarticolari degenerative (artrosi);
  • patologie osteoarticolari traumatiche (fratture);
  • malattie a carico della colonna vertebrale (spondilolistesi, spondiloartrosi, scoliosi);
  • dismetria degli arti inferiori;
  • calcolo dell´età ossea;
  • diagnosi di patologie polmonari (polmoniti, versamenti pleurici e lesioni tumorali);
  • studio dell´addome (calcoli renali, occlusioni e perforazioni intestinali).

Radiografia a Raggi X o Risonanza magnetica: quali differenze?

La scelta della tipologia di esame da effettuare dipende sempre dall´indicazione precisa che il medico ritiene più opportuna a seguito di un´accurata valutazione clinica.
La principale differenza tra le due tipologie di esami riguarda la diversa metodica utilizzata.
La Radiografia si basa, infatti, sull´uso delle radiazioni ionizzanti, i Raggi X, mentre la Risonanza Magnetica sfrutta campi elettromagnetici, non nocivi per gli esseri viventi.
La Risonanza Magnetica viene richiesta prevalentemente per lo studio dei tessuti molli quali tendini, muscoli, legamenti e cartilagini oltre che per la valutazione dell´osso, in quanto permette di rilevare la presenza di edema, segno di fratture e/o di infiammazioni o tumori ossei.

Che cos´è la radiografia dei segmenti scheletrici “sotto carico”?

La radiografia “sotto carico” riguarda lo studio di alcuni segmenti scheletrici eseguito con il paziente in posizione eretta.

Con il macchinario presente nel nostro Centro, in particolare, è possibile effettuare l´esame degli arti inferiori, del bacino e della colonna in toto sotto carico. Questa tipologia di esami viene richiesta per valutare il segmento scheletrico non a riposo ma, appunto, sottoposto al carico fisiologico in posizione eretta. In questo modo è possibile rilevare eventuali anomalie altrimenti non individuabili ed effettuare particolari misurazioni (angolo di scoliosi, angolo plantare in caso di piede piatto o cavo).

È necessaria una preparazione per effettuare un´RX?

L´esame viene effettuato in pochi minuti e non è necessaria alcuna preparazione né essere a digiuno, salvo particolari casi che saranno indicati dal medico prescrittore.

Cosa non indossare quando si effettua un´RX?

Al momento dell'esame non devono essere presenti oggetti metallici nell´area di scansione:
  • orecchini;
  • catenine;
  • piercing labiali o linguali;
  • reggiseno con ferretto;
  • cinture e bottoni metallici.

Controindicazioni

Per quanto con la Radiografia Digitale Diretta (DR) di ultima generazione l´esposizione alle radiazioni ionizzanti sia molto bassa, l´esame non deve essere effettuato se si è in stato di gravidanza certo o presunto.
Queste e ulteriori indicazioni sono comunque sempre fornite prima dell´esame durante la compilazione del consenso informato da parte del paziente, che deve essere sempre a conoscenza delle caratteristiche dell´esame e delle eventuali controindicazioni all´effettuazione dello stesso.


Se hai bisogno di un appuntamento contatta il centro al numero 079 270753

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