Tiroide: come si valuta la sua funzionalità?

 20 aprile 2022 | Articoli scientifici
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La funzionalità tiroidea viene valutata mediante la misurazione nel sangue dei valori del TSH e degli ormoni tiroidei.

Il TSH è un ormone che non viene prodotto dalla tiroide ma dall´ipofisi (un´altra ghiandola endocrina che si trova nel cranio), ed è responsabile della regolazione della funzione tiroidea.
Il sistema del TSH è estremamente sensibile nel rilevare eventuali anomalie dell´attività della tiroide e per questo motivo, con rare eccezioni, rappresenta il principale parametro di valutazione.

Gli ormoni tiroidei, T4 “tiroxina” e T3 “tironina”, sono effettivamente prodotti dalla tiroide e svolgono numerose funzioni che contribuiscono alla regolazione dell´attività di molti organi.
Nella pratica clinica, di queste sostanze non vengono misurate le quantità totali, ma solo le cosiddette “frazioni libere”, rispettivamente indicate come fT4 (free T4) e fT3 (free T3).

TSH: come agisce nell´organismo?

La tiroide non decide autonomamente il livello della propria attività, ma risponde alle istruzioni che le vengono impartite dal TSH Thyroid-Stimulating Hormone.
In ogni momento, il sistema ipotalamo-ipofisi misura gli ormoni tiroidei nel sangue e, sulla base di tali valori, adegua continuamente la produzione di TSH.
A sua volta, il TSH governa la tiroide modificando il livello di stimolazione.

Nei momenti in cui gli ormoni tiroidei tendono a ridursi, il TSH aumenta e determina una maggiore stimolazione della tiroide. Quando invece gli ormoni tiroidei tendono ad aumentare, il TSH si riduce e con esso si riduce anche la stimolazione della tiroide.
In condizioni normali, cioè in assenza di patologie, questo meccanismo agisce come un infallibile sistema di contrappesi che, grazie a continui e impercettibili adeguamenti dei valori di TSH,
consente di mantenere la produzione degli ormoni tiroidei al livello più opportuno per ogni momento.

TSH: come si comporta in caso di patologia?

Quando, a causa di una patologia, la funzione della tiroide risulta alterata in difetto oppure in eccesso, il sistema del TSH è il primo meccanismo capace di rilevare l´anomalia.
Questa regolazione è tanto sensibile che, generalmente, i valori di TSH si alterano quando quelli degli ormoni tiroidei sono ancora “numericamente normali”. Infatti, il sistema è in grado di stabilire quando quei valori,
pur apparendo accettabili (e in linea con i riferimenti numerici del laboratorio), non sono in realtà adeguati alle specifiche necessità che l´organismo ha “in quel momento”.
Persino quando la tiroide non funziona correttamente a causa di una patologia, non necessariamente risultano alterati i valori degli ormoni tiroidei, perché spesso si osserva soltanto un´alterazione dei valori di TSH.
Per questo motivo, nella maggioranza dei casi, il TSH è il principale parametro nella valutazione della funzionalità tiroidea,
perché rappresenta il modo in cui il sistema ipotalamo-ipofisi interpreta la situazione corrente.

Funzionalità tiroidea: come si interpretano le anomalie?

Si può affermare che in presenza di patologia i valori di TSH tendono a essere inversamente proporzionali al livello di attività della tiroide.

  • La presenza di valori elevati di TSH indica un deficit di ormoni tiroidei nel sangue,
    ossia un “ipo-tiroidismo”. Infatti, se gli ormoni tiroidei sono bassi o quanto meno tendono a esserlo, il sistema rileva questa anomalia e cerca di aumentare la stimolazione della tiroide per compensare. Si parla di “ipo-tiroidismo sub-clinico” quando i valori di fT4 sono normali e
    di “ipo-tiroidismo conclamato” quando questi sono ridotti. La riduzione dei valori di fT3 riveste invece scarsa importanza, e di regola non ha rilevanza clinica.
  • La presenza di valori ridotti di TSH, cioè tendenti allo zero, indica un eccesso di ormoni tiroidei nel sangue, una condizione che viene chiamata “tireotossicosi” e che può essere dovuta a cause anche molto diverse. Si parla di “tireotossicosi sub-clinica” quando i valori degli ormoni tiroidei (fT4 e/o fT3) sono normali e di “tireotossicosi conclamata” quando questi sono aumentati.
Queste regole generali sono valide nella maggioranza dei casi, ma è sempre consigliabile valutare con lo specialista in Endocrinologia l´eventuale alterazione degli esami di funzionalità tiroidea.

Quando è consigliabile valutare la funzionalità tiroidea?

Potenzialmente, le alterazioni patologiche della funzione tiroidea possono causare una grande varietà di sintomi, che sono piuttosto diversi a seconda che sia presente un ipo-tiroidismo o una tireotossicosi. Nella maggioranza dei casi, questi sintomi sono poco specifici, perché possono essere dovuti a vari disturbi
di tutt´altra natura, e inoltre sono spesso assenti, soprattutto nei casi di alterazione sub-clinica che rappresenta la circostanza più frequente.

Per questo motivo, generalmente è il medico di base a suggerire la necessità di eseguire gli esami di funzionalità tiroidea, dopo aver ascoltato i sintomi riferiti dal paziente e aver valutato la possibilità che essi siano dovuti a una patologia della tiroide.

È importante monitorare la funzionalità tiroidea?

Quando una patologia della tiroide è già diagnosticata gli esami di funzionalità tiroidea vengono controllati periodicamente per verificare nel tempo l´eventuale necessità di iniziare una terapia o per valutare
l´adeguatezza di un trattamento già in corso.

Le tempistiche e la scelta dei singoli esami sono diverse a seconda della specifica patologia, ed è lo specialista in Endocrinologia a decidere questi dettagli.

Quando viene eseguita anche
l´ecografia della tiroide?

In presenza di un´alterazione degli esami di funzionalità tiroidea, soprattutto in occasione di un primo riscontro, l´ecografia della tiroide viene eseguita quasi sempre. Infatti, in combinazione con gli esami del sangue,
l´ecografia fornisce le informazioni necessarie per individuare la specifica patologia eventualmente presente o, talvolta, per escludere che sia presente un reale problema.

È comunque l´Endocrinologo a valutare caso per caso e, spesso, a effettuare personalmente l´esame ecografico.

Se hai bisogno di un appuntamento contatta il centro al numero 079 270753

Autore(i)

Dott. Luca Pes
Dott. Luca Pes
SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA

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