MOC: scopri quando e perché effettuarla

 27 ottobre 2021 | Articoli scientifici
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Previeni l'osteoporosi con la M.O.C.

Hai mai pensato a quanta attività si svolga
all´interno delle tue ossa?

Nonostante l´osso venga percepito come un tessuto rigido e compatto, l´attività delle sue cellule è costante e molto dinamica.

Le ossa, infatti, durante tutte le fasi della vita, vanno incontro a un processo fisiologico di rimodellamento, in cui il tessuto vecchio e danneggiato viene continuamente rimosso da alcune cellule, dette osteoclasti. Ad avere il compito di riformare e ricostituire il tessuto sono, invece, altri tipi di cellule, gli osteoblasti.

Con l´avanzare dell´età, l´attività di riassorbimento tende ad essere maggiore rispetto a quella rigenerativa. Per questo motivo l´invecchiamento fisiologico si accompagna a una certa perdita di massa ossea. In particolar modo, nelle donne dopo la menopausa, l´osso diventa più fragile e può essere, quindi, più facilmente esposto a fratture, soprattutto se in presenza di osteoporosi.

Osteoporosi: cos´è?

Il termine osteoporosi significa letteralmente “osso poroso” e si riferisce a una vera e propria patologia caratterizzata da un´importante riduzione della componente minerale e dal progressivo deterioramento della struttura del tessuto osseo. Tale situazione provoca la fragilità del sistema scheletrico.

Chiamata “la ladra silenziosa” perché caratterizzata da un´evoluzione silente,
l´osteoporosi può iniziare a svilupparsi in giovane età, colpendo sia gli uomini che le donne.

La comparsa di dolori ossei, cifosi e diminuzione dell´altezza sono spesso legate, invece, a complicazioni dell´osteoporosi che possono presentarsi più frequentemente
con l´avanzare dell´età e, in particolare, alla presenza di fratture collegate all´importante stato di fragilità ossea.

Osteoporosi: fattori di rischio.

Tra i fattori che possono favorire l´insorgenza dell´osteoporosi, soprattutto nelle donne dopo la menopausa e in chi ha più di 50 anni, vi sono:

  • fattori ormonali o dietetici;
  • ridotto assorbimento di calcio;
  • ridotta produzione di vitamina D;
  • scarsa attività fisica;
  • ridotta esposizione al sole;
  • stile di vita sedentario;
  • abuso di alcool, caffè e sale;
  • fumo;
  • alcuni trattamenti farmacologici (cortisonici, terapie ormonali per tumore della mammella e della prostata e altri).

MOC: come diagnosticare e monitorare l´osteoporosi.

La Mineralometria Ossea Computerizzata – MOC è un esame radiologico, indolore e non invasivo, che permette di misurare la quantità di calcio e altri minerali presenti nelle ossa.

Essendo uno strumento molto sensibile, la MOC è in grado di evidenziare le fasi che precedono l´osteoporosi, per questo è indicata come tecnica di riferimento per la sua prevenzione e il controllo della sua evoluzione.

È consigliabile ripetere l´esame periodicamente, soprattutto per pazienti affetti da osteoporosi, in particolare per coloro che stanno perdendo massa ossea ad una velocità ritenuta eccessiva.

MOC: come si effettua?

Per eseguire la MOC è necessario rimanere sdraiati sul lettino densitometrico, con le gambe poggiate su un apposito supporto, e rimanere fermi per circa 2-3 minuti.

Complessivamente la durata dell´esame richiede 20-30 minuti perché prevede la fase di anamnesi da parte del medico, a cui seguono
l´acquisizione e l´elaborazione delle immagini, e infine la refertazione.

MOC: preparazione.

Non è prevista una particolare preparazione prima dell´esame, l´unica attenzione è quella di evitare abiti con bottoni o cerniere, in quanto i metalli possono interferire con il passaggio dei raggi X.

MOC: controindicazioni.

La MOC non ha particolari controindicazioni ma poiché emette radiazioni, seppure a bassa intensità, non può essere effettuata nelle donne in stato di gravidanza.

Se hai bisogno di un appuntamento contatta il centro al numero 079 270753

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